L’esercizio della coscienza, oltre la polarità

Non serve dire che chi va piano va lontano ma di certo l’attenzione è la calma riescono meglio della fretta e dell’ansia. La vita è di per sé una ricerca di equilibrio tra contrasti che il pianeta terra offre per affinare le scelte. Sono queste ultime a dare modo alle coscienze di emergere dal velo che le ricopre e che di fatto è necessariamente connesso alla nascita sulla terra.

L’atmosfera terrestre infatti è racchiusa tra fasce di polarità opposte che creano le dualità in cui tutti siete immersi. Ma in questi contrasti c’è anche la confusione e questa crea storpiature deformanti della verità. Vedete davvero poco di ciò che è la vita, i livelli dimensionali e tutto ciò che vi circonda. La vista organica è limitata alla polarità per cui vede solo ciò che molti definiscono il velo di maya. Per vedere oltre avete bisogni di affinare altre potenzialità o espandere i sensi in modo da cogliere molto altro. 

Nello stato umano in cui siete ora non è cosa facile ma molti sono pronti per riuscire in qualcosa di diverso. Questi sono coloro che non si fanno ingannare facilmente perché già percepiscono le falsità e le manipolazioni.  Cominciano così a vedere oltre al velo e rendersi conto che non ci si può soffermare a ciò che si vede con gli occhi, si ascolta con le orecchie, si tocca con il tatto, si annusa con l’olfatto  e si dice con la parola. 

Tutto è racchiuso nelle convinzioni duali per cui è limitato e manipolabile da chi sa farlo. Quindi questo vedere oltre ha un significato più ampio  include percezioni veloci ma nette e potenti. Qui entra in gioco la scelta ed il coraggio di fare ciò che quella percezione precisa ha suggerito, perché arriva dritta dalla connessione con ciò che non si afferra con i normali sensi ma che esiste oltre ad essi. 

Questi passi liberano la coscienza che già esiste, tolgono i veli che la ricoprono e permettono di divenire più forti, sicuri, decisi e desiderosi di fare il meglio. Ricordate la legge: ama il prossimo tuo come te stesso, perché tutto questo nasce dal profondo amore e rispetto prima di tutto di sé, del proprio cammino e delle proprie scelte. La libertà è un’arma a doppio taglio, da un lato rende davvero liberi ma dall’altro rende prigionieri. Solo la coscienza è davvero libera. Paradossalmente chi agisce secondo coscienza non ha nemmeno interesse a scegliere diversamente perché sa che è la via giusta da percorrere. 

Troppe volte la lotta per la libertà è stata una sorta di predominio. Ogni era però ha avuto le sue scoperte ed ora è tempo di capire che le persone che vedono oltre ascoltano quelle percezioni e quelle intuizioni, dettate dalla vera coscienza, che non necessitano di contrasti e di discussioni. Sono chiare, nitide e precise, mentre la dualità è dettata dalla parte cerebrale razionale che ha le due fazioni, quella che dice in un modo e quella che dice il contrario. 

Entrambe sanno argomentare molto bene e più uno è colto e più sono brave ad argomentare. Ma gli esseri più evoluti dell’universo non hanno bisogno di fare questo, sono al di fuori della dualità, sanno cosa va fatto e cosa no e non hanno interesse a scegliere diversamente. Lo vedete anche voi quando qualcuno sa più di altri sa anche cosa fare e non è in dubbio o tentennante al riguardo. 

Immaginate coloro che sono fuori dalle polarità, che usano la forza dell’amore e che conoscono le verità, quale interesse potrebbe avere ad infrangere le leggi universali? Voi lo fate in continuazione per questo rendete la liberta una vera prigionia dettata dall’ignoranza e dal predominio. 

Tutti coloro che sono chiamati in questo momento sanno andare oltre a tutto questo e  devono attingere a quelle percezioni ed intuizioni dettate dalla loro coscienza per agire in conformità senza paura. Questo è il tempo del risveglio dei dormienti. 

SheevaRj

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